Domenica 10 marzo 2019 ore 17.30
Civitanova Marche, Auditorium Sant’Agostino
Ingresso Libero
VOCI D’ORGANO: Il Callido 1771
MANUEL TOMADIN organo & clavicembalo
interverrà MARTA SILENZI storica dell’arte in occasione della mostra “Quarant’anni della Centofiorini”
Programma
Johann S. BACH (1685 – 1750)
Partita n. 3 bwv827:
I. Fantasia
II. Allemande
III. Corrente
IV. Sarabande
V. Burlesca
VI. Scherzo
VII. Gigue
Concerto in Do magg. bwv976:(trascr. dal Concerto di A. Vivaldi per violino rv265)
I. Allegro
II. Largo
III. Allegro
su clavicembalo di Andrea Di Maio (2006), copia di Giusti 1681
INTERVALLO
Delphin STRUNCK (1601 – 1694)
Verbum caro factum est
Dietrich BUXTEHUDE (1637 – 1707)
Fuga in Do min. Bux.wv174
Bernardo STORACE (1637 – 1707)
Ballo della Battaglia
Agostino TINAZZOLI (1660 – 1725)
Partite sopra il Passagallo
Antonio VIVALDI (1678 – 1741)
Concerto n. VI in Re min. “delle Stravaganze”: (dal manoscritto Anne Dawson’s Book 1720)
I. Allegro
II. Largo
III. Allegro
Giuseppe VERDI (1813 – 1901)
Offertorio, Elevazione e Consumazione, da “Attila”
su organo di Gaetano Callido (1771)
In collaborazione con
Si ringrazia:
MANUEL TOMADIN
Probabilmente l’organista italiano più decorato in competizioni di esecuzio-ne-interpretazione della sua generazione, Manuel Tomadin si è diplomato in Pianoforte (col massimo dei voti), in Organo e composizione organistica oltreché in Clavicembalo (cum Laude). Insegna organo al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste e si dedica costantemente all’approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca, anche attraverso lo studio dei trattati e degli strumenti d’epoca. Dal 2001 al 2003 ha studiato presso la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea, nella classe di J-C. Zehnder. Di grande importanza per la sua formazione sono state le lezioni con i maestri F. Bartoletti e A. Marcon. Svolge intensissima attività concertistica, sia solistica, che in assiemi o come accompagnatore, in Italia e in tutta Europa. Ha inciso vari dischi per le etichette Brilliant, Bongiovanni, Tactus, Fugatto, Bottega Discantica, Toondrama, Centaur Records, Stradivarius e Dynamic utilizzando soprattutto organi storici del Friuli Venezia Giulia, dell’Olanda e della Germania. Sono stati recensiti col massimo dei voti, dalla rivista francese Diapason, i suoi dischi con musiche di Bruhns e Hasse, di Kneller, Leyding e Geist, di Tunder, e di Saxer, Erich e Druckenmuller. Direttore artistico del Festival organistico internazionale Friulano “G. B. Candotti” e del Festival “A. Vivaldi” di Trieste, è organista titolare della Chiesa Evangelica Luterana triestina. Vincitore di 4 concorsi organistici nazionali e di 6 internazionali (tra cui spiccano il primo premio a Füssen, a Breitenwang e a Mittenwald, il secondo premio con primo non assegnato al prestigiosissimo Concorso “P. Hofhaimer” di Innsbruck per ben due volte nel 2004 e nel 2010, ed infine il Primo premio assoluto allo Schnitger Organ competition di Alkmaar nel 2011, con il titolo di Organista Europeo dell’ECHO 2012). È stato selezionato come concertista d’organo e di clavicembalo nell’ambito del progetto “Friuli in musica”, promosso dalla Fondazione CRUP e dal CIDIM.
MARTA SILENZI, storica dell’arte
Classe 1977, si occupa di arte. Laureata in Beni Culturali e con master conseguito all’Accademia di Belle Arti, collabora con artisti e spazi esposi-tivi, stabilmente con l’Associazione Culturale Centofiorini di Civitanova Alta. È autrice di testi critici e recentemente si è occupata della scultura di Marcel Dupertuis, dell’opera Grafica di Zoran Mušič, dei disegni di Judit Kristensen e dell’opera pittorica di diversi artisti per le edizioni Centofiorini, dell’opera grafica di Renzo Ferrari per Skira e di quella di Massimo Cavalli per Pagine d’Arte.